Brano 57
Eliana, concretandosi sul satellite Titano, rivide Ted Villata, sfinito, nella sua tunica da combattimento bianca. Le prese la mano per condurla sull'ampia veranda dell'ambasciata di Sirio. Una barriera li difendeva dalle potenti emanazioni mentali di Saturno. Oltre la vetrata, ondeggiava un immenso deserto azzurro, costellato di scogli, atolli rocciosi e rupi lontane. Questa pianura è sempre velata da una coltre di metano fosforescente, verde mare. Respiri di pensiero collettivo variano lievemente la disposizione dei granelli di nevischio: signoreggia il silenzio assoluto. Appena sopra l'orizzonte, traspare fra le nubi la bionda sagoma di Saturno, coperta di sereni oceani d’idrogeno, guardati da quegli anelli, formati da frammenti di milioni di personalità esplose, che ruotano attorno all'asse astrale del pianeta per reintegrarsi. Saturno è costituito essenzialmente da idrogeno e la sua densità media è un ottavo di quella terrestre. L'enorme peso dell'atmosfera fa sì che la pressione aumenti rapidamente, scendendo all'interno del pianeta, tanto da convertire lo stato dell'idrogeno da gassoso a liquido. Penetrando verso il centro, l'elemento si comprime ulteriormente, riducendosi allo stato metallico. Il nucleo super fisico del pianeta diviene quindi un potentissimo conduttore elettrico, che permette l'instaurarsi d’intense correnti responsabili dell'invincibile campo magnetico del pianeta. Al centro di Saturno i pensieri si solidificano come monumenti karmici di metallo e diventano pesantissimi. In tale condensazione attraggono onde energetiche di purificazione.
Riconoscersi nuovamente all'esterno d’Eliana lo faceva sentire in forze. Onorare le proprie emanazioni significa (per ogni Siriano) sentirsi armonico, geometrico, infinito, volendo anche senza emozioni. E' il modo ideale per restare indipendente, conservando la consapevolezza al centro, in ogni tempo e in qualsiasi dimensione. Finalmente, nel 2000 e oltre, la pace non era più utopia, anche se il percorso per raggiungere il silenzio interiore era stato lungo.
Però… nella seconda ronda il problema della consapevolezza spirituale stava diventando sempre più tragico.
"Eliana, convinciti, è impossibile salvare tutti i terrestri che conservano il codice genetico, anche in questa ronda", sussurrò Ted.
"E' difficile ma possibile”, rispose lei. “Dei sette pacchetti spazio-temporali proiettati dal Grande Spirito, abbiamo vinto la guerra e distrutto l’antico dragone solo nel primo ologramma.”
"E' vero, Ely, ma gli altri sei pacchi sono dei veri pacchi.” Sapeva ancora far spreco d'ironia, quando voleva.
"E’ per questo che dobbiamo intervenire."
"Si sta così bene vicino a Saturno…", disse Ted, non riuscendo a neutralizzare un'emozione. "... tutti stanno completando la propria salvezza e presto scompariranno gli anelli delle individualità frantumate; perché non ci riposiamo?! Eliana… mi faresti vibrare di piacere il corpo astrale?”
La ragazza lo guardò compassionevole, facendolo sentire un verme spaziale, poi sparì.
Eliana, concretandosi sul satellite Titano, rivide Ted Villata, sfinito, nella sua tunica da combattimento bianca. Le prese la mano per condurla sull'ampia veranda dell'ambasciata di Sirio. Una barriera li difendeva dalle potenti emanazioni mentali di Saturno. Oltre la vetrata, ondeggiava un immenso deserto azzurro, costellato di scogli, atolli rocciosi e rupi lontane. Questa pianura è sempre velata da una coltre di metano fosforescente, verde mare. Respiri di pensiero collettivo variano lievemente la disposizione dei granelli di nevischio: signoreggia il silenzio assoluto. Appena sopra l'orizzonte, traspare fra le nubi la bionda sagoma di Saturno, coperta di sereni oceani d’idrogeno, guardati da quegli anelli, formati da frammenti di milioni di personalità esplose, che ruotano attorno all'asse astrale del pianeta per reintegrarsi. Saturno è costituito essenzialmente da idrogeno e la sua densità media è un ottavo di quella terrestre. L'enorme peso dell'atmosfera fa sì che la pressione aumenti rapidamente, scendendo all'interno del pianeta, tanto da convertire lo stato dell'idrogeno da gassoso a liquido. Penetrando verso il centro, l'elemento si comprime ulteriormente, riducendosi allo stato metallico. Il nucleo super fisico del pianeta diviene quindi un potentissimo conduttore elettrico, che permette l'instaurarsi d’intense correnti responsabili dell'invincibile campo magnetico del pianeta. Al centro di Saturno i pensieri si solidificano come monumenti karmici di metallo e diventano pesantissimi. In tale condensazione attraggono onde energetiche di purificazione.
Riconoscersi nuovamente all'esterno d’Eliana lo faceva sentire in forze. Onorare le proprie emanazioni significa (per ogni Siriano) sentirsi armonico, geometrico, infinito, volendo anche senza emozioni. E' il modo ideale per restare indipendente, conservando la consapevolezza al centro, in ogni tempo e in qualsiasi dimensione. Finalmente, nel 2000 e oltre, la pace non era più utopia, anche se il percorso per raggiungere il silenzio interiore era stato lungo.
Però… nella seconda ronda il problema della consapevolezza spirituale stava diventando sempre più tragico.
"Eliana, convinciti, è impossibile salvare tutti i terrestri che conservano il codice genetico, anche in questa ronda", sussurrò Ted.
"E' difficile ma possibile”, rispose lei. “Dei sette pacchetti spazio-temporali proiettati dal Grande Spirito, abbiamo vinto la guerra e distrutto l’antico dragone solo nel primo ologramma.”
"E' vero, Ely, ma gli altri sei pacchi sono dei veri pacchi.” Sapeva ancora far spreco d'ironia, quando voleva.
"E’ per questo che dobbiamo intervenire."
"Si sta così bene vicino a Saturno…", disse Ted, non riuscendo a neutralizzare un'emozione. "... tutti stanno completando la propria salvezza e presto scompariranno gli anelli delle individualità frantumate; perché non ci riposiamo?! Eliana… mi faresti vibrare di piacere il corpo astrale?”
La ragazza lo guardò compassionevole, facendolo sentire un verme spaziale, poi sparì.